Six Memos
un progetto di Daniele Ledda
a cura di Erica Olmetto
LA RASSEGNA
Il progetto Six Memos ha l’obiettivo di coinvolgere molteplici tipologie di espressione dell’arte contemporanea quali la musica, le arti visive, il teatro, dando vita ad un’unica sola rappresentazione, una struttura scenica solida e compatta ma anche dinamica e interattiva che consenta una reiterata fruizione dello spazio ospitante.
Sono ben sei gli appuntamenti nel corso dei quali gli artisti sono chiamati a partecipare attraverso i diversi linguaggi espressivi e la creazione di site-specific. I visitatori assisteranno alle “improvvisazioni sonore”: installazioni, suoni e azioni saranno indirizzati ad instaurare un dialogo col pubblico coinvolgendolo nelle performance che si intersecheranno nelle sei giornate evento della rassegna.
Le prima delle sei esibizioni sarà il giorno dell’inaugurazione, venerdì 23 novembre, quando per l’apertura della manifestazione si assisterà agli interventi performativi a cura di Snake Platform e Federico Cozzucoli. Le altre esibizioni, previste alle 20.30, sono in programma per sabato 1 dicembre quando ci sarà l’intervento performativo di Snake Platform; venerdì 7 dicembre si potrà assistere alla performance teatrale di Francesca Falchi; venerdì 21 dicembre e venerdì 4 gennaio 2013 ritorna l’intervento performativo di Snake Platform; l’ultimo appuntamento è previsto per sabato 12 gennaio quando per la chiusura della manifestazione ci sarà una performance di tutti gli artisti partecipanti.
Gli interventi, quindi, si ispireranno alle Lezioni Americane. Sei proposte per il prossimo millennio, il cui titolo originale è “Six Memos for the next Millennium”, un libro basato su di una serie di lezioni scritte da Italo Calvino nel 1985 per un ciclo di sei lezioni all’Università di Harvard, mai tenute da Calvino in quanto morì prima. A fare da guida saranno proprio le sei caratteristiche individuate e descritte da Calvino nei suoi tanto discussi appunti e interpretate spesso dalla critica come qualità riferite alla letteratura ma, in realtà, riscontrabili in qualunque aspetto della realtà contemporanea.
Nel primo piano del Castello San Michele una mostra permanente degli artisti, ispirati alla leggerezza, alla rapidità, all’esattezza, alla visibilità, alla molteplicità e alla consistenza, farà da sfondo ai sei appuntamenti dal 23 novembre al 13 gennaio 2013. Nel corso della rassegna saranno esposte anche le installazioni video di Silvio Giordano, Federico Cozzucoli, Maria Dominguez Alba, le opere video e fotografiche del gruppo Ellepluselle e progetto Askòs (Michele Mereu, Chiara Schirru), i diorami di Paolo Ollano, le installazioni di Daniele Ledda, le opere grafiche di Jorge Garcia, le nuove sperimentazioni di Veronica Gambula.