Sound Designer – Composer – Musician

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Premo Abbiati 2015, la Galata Orchestra premiata alla Scala

Venerdì 1° maggio 2015, presso il Teatro alla Scala di Milano, l’Associazione nazionale dei critici musicali,
nell’ambito del prestigioso riconoscimento intitolato alla memoria dell’illustre giornalista e musicologo Franco Abbiati,
ha assegnato il Premio speciale, quale miglior progetto di formazione musicale, a “Compasso da navegare”.

Il grazie di tutti i musicisti e i compositori va quindi a Roberto Doati e a Patrizia Conti che insieme a Tolga Tüzün, Alessandro Olla, Fabrizio Casti e tanti altri sono stati il vero motore di tutta l’orchestra, preoccupandosi non solo della parte musicale ma anche di tutto ciò che è stato necessario affinché una macchina così affascinante e complessa, come la Galata, potesse offrire a tutti la nostra musica.

Il progetto è stato un successo anche alla Biennale di Venezia che lo ha presentato nel Festival del 2014. Da allora si è creato un grande affiatamento tra tutti noi musicisti che ci porta a ricordare costantemente le emozionanti esperienze in concerto. Questo accade quando la musica non è soltanto un lavoro, ma anche efficace interazione tra musicisti, direttori, organizzatori e pubblico, diventando produttrice di cultura e movimento artistico.

L’augurio è che la Galata possa di nuovo navigare fiera per nuovi mari. Il “compasso da navegare” non ci manca.

I partner coinvolti nel progetto: Istanbul Bilgi Üniversitesi (Istanbul),
Istanbul Teknik Üniversitesi (Istanbul), Universitat Pompeu Fabra (Barcelona),
Conservatorio Statale di Musica “G. Pierluigi da Palestrina” (Cagliari).

Fonte

Link esterni:

http://www.conservatoriopaganini.org/content/geo-project

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2015/05/04/al-paganini-il-prestigioso-abbiatiper-la-formazioneGenova02.html

http://www.panorama.it/panoramaditalia2016/genova-tappa/genova-nuove-sperimentazioni-al-conservatorio-paganini/

http://www.ilcorrieremusicale.it/2015/05/01/xxxiv-premio-della-critica-musicale-franco-abbiati-2015/

https://www.ligurianotizie.it/il-conservatorio-paganini-fra-i-vincitori-del-premio-abbiati/2015/05/05/160078/

http://www.radiomilanotv.com/abbiati/

http://www.giornaledellamusica.it/news/?num=117534

 

OGGI IL PREMIO DELLA CRITICA MUSICALE FRANCO ABBIATI

Galata Electroacoustic Orchestra is awarded in Premio Abbiati 2015

http://www.criticimusicali.it/?page_id=357

GEO – Galata Electroacoustic Orchestra alla Biennale di Venezia

La Galata Electroacoustic Orchestra sbarca a Venezia con il progetto Compasso de Navegare.

Musicisti italiani, spagnoli e turchi, accomunati dalla cultura mediterranea, ricostruiranno per la biennale una complessa architettura sonora proveniente da strumenti tradizionali, etnici ed elettroacustici.

Il compositore Ivan Fedele, direttore del settore Musica della Biennale di Venezia, presenta il 58. Festival Internazionale di Musica Contemporanea, Limes

GALATA ELECTROACOUSTIC ORCHESTRA:

Simone Amodeo chitarra elettrica, Stefano Bertolotto sassofono, Caterina Bevegni arpa, Federico Bragetti violoncello, Emin Abdulkadir Çolakoglu ney, Tolgahan Çogulu chitarra microtonale, Seval Eroglu voce e baglama, Emre Eryιlmaz tar, Neva Gunaydιn voce e kemence, Edoardo Lattes basso elettrico e elettroacustica, Valentino Nioi chitarra e elettroacustica, Rubén Martínez Orio percussioni, Alice Quario Rondo voce, Diego Soddu basso elettronico e elettroacustica, Michele Uccheddu percussioni, Can Aydinoglu, Ayberk Çanakçi, Umut Çetin, Robert Clouth Nadine Kroher, Giacomo Gianetta, Daniele Matta, Francesco Medda, Sandro Mungianu, Alvaro Sarasua, Luca Serra, Luca Plumitallo, Ali Somay, Matteo Spanò, Okan Yasarlar, Felipe Luis Navarro  elettroacustica
Sinan Bokesoy artista del suono

Direzione:

Roberto Doati e Tolga Tüzun

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Un’Orchestra Mediterrànea a sa Biennali de Venètzia

Galata Electroacoustic Orchestra (GEO) – Compasso da navegare

Al Porto Antico, 32 musicisti da Istanbul,Cagliari,Genova e Barcellona.

Venerdì 26 luglio, alle ore 21, in Piazza delle Feste, nell’ambito della rassegna “Porto Antico Estate Spettacolo”, il concerto “Compasso da navegare” della Galata Electroacoustic Orchestra (GEO).

Mauro Gaggero

Prendendo spunto dal portolano, la guida alla navigazione usata dai naviganti di tutto il mondo, già dal medioevo e mettendo assieme alla musica è possibile collegare le tradizioni di società diverse tra loro come quella turca e quella occidentale.

Un tentativo che la “GEO” realizzerà nel concerto di venerdì, a ingresso libero. Lo spettacolo proporrà delle reinterpretazioni della musica turca ad opera dei trentadue musicisti provenienti dagli Istituti di Studi Musicali Superiori di Genova, Istanbul, Barcellona, e Cagliari oltre ai ritmi dei tradizionali strumenti turchi, ba, lama, tar, ney, kemence, con quelli occidentali, arpa, clarinetto, sax, violoncello, chitarra e basso elettrico. assieme alle nuove tecnologie musicali.

Il concerto, realizzato nell’ambito del Intensive Programme Erasmus dal Conservatorio di Genova con il patrocinio del Comune di Genova ed il supporto di Regione Liguria, Porto Antico e Mu. MA., offrirà uno spettacolo ricco grazie alla collaborazione tra studenti e docenti provenienti dai diversi Paesi e da differenti discipline accademiche.

Un concerto realizzato da strumentisti, etnomusicologi, ingegneri e compositori elettroacustici, che hanno usufruito di percorsi di apprendimento e insegnamento specifici, sperimentando nuove didattiche.

Percorsi realizzabili, come sottolineato da Patrizia Conti, grazie alla cooperazione internazionale in ambito accademico ed offre a tutti i partecipanti l’opportunità di una reale integrazione fra le culture e tradizioni che devono in qualche modo imparare a dialogare. Quello di venerdì sarà un evento ad ingresso gratuito che metterà in risalto il particolare legame che storicamente unisce Genova con la Turchia. La GEO per il suo nome prende spunto da Galata, quartiere genovese di Istanbul.

Stampa:

http://genova.repubblica.it/cronaca/2013/07/23/news/galata_electroacustic_orchestra-63555192/

The GEO project – Galata Electroacoustic Orchestra

The GEO project (Galata Electroacoustic Orchestra) is inspired by the historical relations between Genova and Istanbul. The general objectives of GEO IP is: 1) to found the Galata Electroacoustic Orchestra, a small group orchestra based on an idea of live collective composition; 2) to merge of the Western Classical tradition of scorebased music and the Improvisational techniques, in particular of Turkish Maqam Music.

As the dialogue between the three Countries (Turkey, Spain and Italy) involved in the IP is an important objective for GEO, we adopted the sealing map (portolano) as a guide metaphor for the project (when a ship docks, the goods – in our case: the musical products – from one country are unloaded and goods from another country are loaded). The expected learning outcomes are related to the acquisition of skills and abilities in the following disciplinary areas: theoretic, ethnomusicological, technological, performing and compositional. The expected outputs of the GEO IP project are: – a concert by the Galata Electroacustic Orchestra at the end of the IP; – a permanent web portal website of the HEI coordinator, with audio and video recordings of the all IP activities (the documentation will be downloadable for free). This output will represent a didactic permanent heritage; – a documentary DVD on the IP experience with the most important selection of the above (lectures, workshops and laboratories; recording of final concert and backstage); – a booklet containing the general program of IP, detailed information on the partners, final report on the educational and artistic outcomes of the project, final evaluation of the project level and photo gallery. Galata Electroacoustic Orchestra is named by the Genoese quarter Galata in Istanbul dating back to the 12th Century where the Tower of Christ is still preserved. Almost all the aspects of the European Culture have been affected by the Arabian culture. In addition the European composers of the classical era (such as Mozart, Haydn, Beethoven) joined to the orchestra unusual instruments for that time (bass drum, triangle, cymbals) but typical of the Turkish military bands, of the Janissaries music. More in general, since the beginning of the 20th century the extra-European music and the traditional folk music become a true source of inspiration for Western composers, and more recently vice versa. Although many studies have been made on the reciprocal influences, the theory, practice and teaching on the true contact points between such different musical cultures are nowadays separately carried out among the different Countries. GEO aims to overcome this deficiency with a multidisciplinary didactical approach to the specific subject and to his current potential, thanks to the support by new technologies. The main aim is to create a “dialogue” among digital and traditional instruments and performance practices. Thanks to the recent improvements in the Computer Human Interfaces field, it is possible to overstep the gap between the high level of interaction in acoustic instruments and the limited interaction (mouse, alphanumeric keyboard, joysticks) in the digital domain. The main path to achieve this will be a study of the musicians gestures. According to our opinion the conceptual and technological tools of the Electroacoustic Music – a truly new musical language based on the idea “to compose THE sounds, not only WITH the sounds” – are fit for creating a contiguity and a linguistic penetration to let ideas and new experiences spring.

Link esterni:

https://galataeaorchestra.wordpress.com/abstracts/

https://sertansenturk.com/uploads/misc/geo_ip.pdf

https://www.upf.edu/web/mtg/news/-/asset_publisher/WM181VyAQipW/content/id/8742005/maximized#.WdYzHyOLS2w