Una giornata di percussioni, musica contemporanea, improvvisata, musica jazz, dedicata a Roberto Pellegrini.
La realtà musicale che lui avrebbe desiderato attuare al Conservatorio: come centro della vita musicale della città, aperto al pubblico, ai suoni, alla ricerca, alla sperimentazione musicale in ogni direzione.
Snake_Platform:
Daniele Ledda, direzione
Marco Caredda, vibrafono
Valter Mascia, sax soprano
Mauro Medda, tromba
Gianfranco Fedele, piano
Francesco Medas, chitarra
Walter Demuru, elettronica
Diego Soddu, basso, elettronica
Michele Uccheddu, percussioni, elettronica
Bruno Tagliasacchi, batteria
Matteo Leone, batteria
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Venerdì 1° maggio 2015, presso il Teatro alla Scala di Milano, l’Associazione nazionale dei critici musicali,
nell’ambito del prestigioso riconoscimento intitolato alla memoria dell’illustre giornalista e musicologo Franco Abbiati,
ha assegnato il Premio speciale, quale miglior progetto di formazione musicale, a “Compasso da navegare”.
Il grazie di tutti i musicisti e i compositori va quindi a Roberto Doati e a Patrizia Conti che insieme a Tolga Tüzün, Alessandro Olla, Fabrizio Casti e tanti altri sono stati il vero motore di tutta l’orchestra, preoccupandosi non solo della parte musicale ma anche di tutto ciò che è stato necessario affinché una macchina così affascinante e complessa, come la Galata, potesse offrire a tutti la nostra musica.
Il progetto è stato un successo anche alla Biennale di Venezia che lo ha presentato nel Festival del 2014. Da allora si è creato un grande affiatamento tra tutti noi musicisti che ci porta a ricordare costantemente le emozionanti esperienze in concerto. Questo accade quando la musica non è soltanto un lavoro, ma anche efficace interazione tra musicisti, direttori, organizzatori e pubblico, diventando produttrice di cultura e movimento artistico.
L’augurio è che la Galata possa di nuovo navigare fiera per nuovi mari. Il “compasso da navegare” non ci manca.
I partner coinvolti nel progetto: Istanbul Bilgi Üniversitesi (Istanbul),
Istanbul Teknik Üniversitesi (Istanbul), Universitat Pompeu Fabra (Barcelona),
Conservatorio Statale di Musica “G. Pierluigi da Palestrina” (Cagliari).
L’aumento di peso che il mercurio subisce durante la calcinazione è uguale alla diminuzione del peso dell’aria contenuta nel recipiente in cui avviene la reazione.
La Terra si trasformerà da pianeta a pulviscolo interstellare.
Sarà disintegrata in atomi e polveri insieme al sole e agli altri pianeti.
L’uomo non è altro che un momento nella trasformazione dei fenomeni.
Si è viventi per effetto di una mutazione, si muore per un altro mutamento.
Ogni nascita è un condensarsi, e ogni morte un disperdersi della materia.
La nascita non è un guadagno, la morte non è una perdita.
Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma.
Fotografia in collaborazione con Federico Bachis e Francesca Baschis.
La Galata Electroacoustic Orchestra sbarca a Venezia con il progetto Compasso de Navegare.
Musicisti italiani, spagnoli e turchi, accomunati dalla cultura mediterranea, ricostruiranno per la biennale una complessa architettura sonora proveniente da strumenti tradizionali, etnici ed elettroacustici.
Il compositore Ivan Fedele, direttore del settore Musica della Biennale di Venezia, presenta il 58. Festival Internazionale di Musica Contemporanea, Limes
GALATA ELECTROACOUSTIC ORCHESTRA:
Simone Amodeo chitarra elettrica, Stefano Bertolotto sassofono, Caterina Bevegni arpa, Federico Bragetti violoncello, Emin Abdulkadir Çolakoglu ney, Tolgahan Çogulu chitarra microtonale, Seval Eroglu voce e baglama, Emre Eryιlmaz tar, Neva Gunaydιn voce e kemence, Edoardo Lattes basso elettrico e elettroacustica, Valentino Nioi chitarra e elettroacustica, Rubén Martínez Orio percussioni, Alice Quario Rondo voce, Diego Soddu basso elettronico e elettroacustica, Michele Uccheddu percussioni, Can Aydinoglu, Ayberk Çanakçi, Umut Çetin, Robert Clouth Nadine Kroher, Giacomo Gianetta, Daniele Matta, Francesco Medda, Sandro Mungianu, Alvaro Sarasua, Luca Serra, Luca Plumitallo, Ali Somay, Matteo Spanò, Okan Yasarlar, Felipe Luis Navarro elettroacustica